Valore Sportivo

Knights Legnano, la riscossa può iniziare

In conferenza stampa il presidente Marco Tajana spiega i motivi e le ambizioni del club che ritorna in un campionato nazionale: giocherà in DNB

LEGNANO – Se ci fosse un apparecchio in grado di misurare l’entusiasmo, gli Knights Legnano avrebbero già superato il valore più alto.

Da quando il presidente Marco Tajana, capofila di uno “stato maggiore” che ne ha condiviso le intenzioni, ha condotto in porto la trattativa con la Robur Saronno che ha portato la gloriosa società legnanese all’attracco in Divisione Nazionale B mediante scambio di diritti sportivi, a Legnano il cuore del basket ha ricominciato a pulsare forte, ritrovando quel vigore che sembrava sopito tre stagioni fa, quando Legnano dovette cedere il suo posto in Serie A2 per i noti motivi economici.

Adesso Legnano può ricominciare a calcare i parquet di un campionato nazionale ed è questo punto di partenza che sta dando vigore a tutto il movimento. Lo ha confermato il presidente Marco Tajana che introdotta dalla brava Gaia Accoto ha ricordato che: «La scelta di lasciare la Serie A ci ha permesso di rinascere ripartendo dal basso. Abbiamo maturato l’idea che la Serie B è il campionato giusto per la nostra società e per una città come Legnano. La A2 rimane un sogno, certo, ma per ora la Serie B è la nostra giusta collocazione. E’ stata una decisione ben ponderata da tutto il consiglio e che abbiamo perseguito trovando innanzitutto il budget necessario e poi raggiungendo l’accordo con la Robur Saronno della quale siamo stati tifosi nei loro play off. Avuta la Serie B, Maurizio Basilico è stato sin qui perfetto: in una settimana ha già sistemato buona parte dei tasselli della squadra».

Parlando di prospettive, Tajana ha sottolineato che: «La gestione del PalaBorsani è la base importante sulla quale costruire il futuro. Ad oggi la struttura è il nostro primo sponsor, è la nostra forza. Non andremo mai in campo per non vincere, anche se la parte irrazionale di me spera che la squadra vada come un treno e ci “crei problemi”. Vogliamo riportare entusiasmo a Legnano. Abbiamo bisogno che la città ci segua ben sapendo che la squadra dovrà dare vibrazioni positive»

Dal canto suo, il Direttore Generale Antonio Fagotti ha spiegato che: «Abbiamo cose nuove da dire come società. La nostra proposta è cambiare lo stato delle cose ed instaurare un nuovo sistema di fare sport, più legato a business, etica e città. La società deve garantirsi il proprio futuro al di là della partecipazione, comunque preziosa, delle aziende».

Concetti ribaditi dal General Manager Maurizio Basilico che ha aggiunto: «Dietro una grande squadra ci sono grandi uomini che si stimano e che lavorano insieme» sottolineando la totale condivisione del progetto da parte del Consiglio Direttivo.

La presentazione ha anche permesso di svelare alcuni dei nomi nuovi che poi avranno il dovere di portare in campo lo spirito Knights. A partire dal nuovo allenatore Riccardo Eliantonio e proseguendo con i giocatori già messi sotto contratto: Sebastiano Bianchi, che torna a Legnano dopo le esperienze in A2 all’Urania Milano e in Serie B con la Sangiorgese, Juan Marco Casini, playmaker classe 1980, argentino con cittadinanza italiana apprezzato per l’ottimo talento ed il grande carattere, Giacomo “Jack” Leardini, altro giocatore che offre le migliori garanzie in categoria al pari di Diego Terenzi, classe 1995, guardia proveniente da Cesena, che si è messo spesso in evidenza per doti atletiche non indifferenti e giocate da “far spellare le mani”.

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