Valore Sportivo

«Far ripartire il campionato PNI è un diritto e un dovere»

Intervista ad Alessandro De Tursi, presidente della Lega Dilettanti PNI sulle grandi novità della prossima stagione. Quattro grandi tecnici si occuperanno della formazione degli allenatori. Ma c’è molto altro…

NOVATE MILANESE – La bandiera bianca che si alza in segno di resa è un’immagine che, Alessandro De Tursi, presidente della Lega Dilettanti PallanuotoItalia, ha cancellato dalla sua mente già da tempo.

Così, nel periodo in cui la ripartenza dello sport somiglia molto ad una corsa ad ostacoli, De Tursi gioca d’anticipo e, con la preziosa collaborazione della sua affidabilissima struttura, guarda avanti con le idee chiare e lo sguardo fiero: «Far partire il campionato è un nostro diritto ed un nostro dovere – dice – le società ci stanno dando fiducia ed hanno formalizzato, in buon numero, le iscrizioni all’edizione 2020-2021 dei campionati. Un attestato di stima e fiducia che apprezziamo e che ci è da sprone. Non passa giorno senza che siamo all’opera per mettere al posto giusto ogni tassello di una macchina organizzativa che, mai come quest’anno, dovrà essere curata in ogni dettaglio».

Su che format state lavorando?

«Vogliamo partire a metà gennaio e poi non voltarci più indietro sino alla disputa delle finali. Stiamo mettendo in assetto formula e date, in modo che tutte le squadre iscritte abbiano un congruo numero di partite da giocare».

Avete già identificato gli impianti dove svolgere le giornate di campionato?

«Stiamo definendo anche questo importante aspetto. Sono fiducioso – sottolinea De Tursi – perché ospitare le partite di Campionato sarà, per i gestori degli impianti, una concreta risposta all’attuale momento di difficoltà. Vorrei ricordare che il modello PallanuotoItalia è tale da garantire solo vantaggi, soprattutto economici, agli impianti che ci ospitano».

La chiacchierata con Alessandro De Tursi, avviene al termine di un incontro che lo stesso presidente ha organizzato, coinvolgendo il Direttore del Gruppo Arbitri Pallanuoto Italia, Davide Vukosa, ed ottenendo la presenza e il prezioso contributo di quattro grandi personaggi della pallanuoto italiana: Mino Marsili (pluriscudettato come giocatore, allenatore e direttore sportivo che da qualche settimana svolge l’incarico di Direttore Tecnico della Scuola Nazionale Libertas e di Direttore Tecnico della Lega Dilettanti PNI), Rudy Cattino (5 volte campione italiano con la Pro Recco, medaglia di bronzo CONI al valore atletico, allenatore alla Pro Recco, Como Nuoto, e Varese Olona Nuoto, plurimedagliato nei campionati nazionali esordienti, allievi e juniores, docente nazionale FIN-SIT di pallanuoto, Direttore della Scuola Nazionale PallaNuotoItalia dal 2012 al 2017), Umberto Panerai (campione d’Italia con la Florentia, argento col Settebello alle Olimpiadi di Montreal, uno dei portieri italiani più forti di tutti i tempi) e Gaetano Del Giudice (ha giocato in Serie A1 a Napoli, Pescara, Chiavari e Catania, ha vinto il titolo mondiale con l’Italia Juniores, è stato tecnico del CSS Verona, ha una riconosciuta esperienza come allenatore di settore giovanile ed è il responsabile tecnico della Dea Pallanuoto)

«Ho coinvolto allenatori di chiara fama presentando il progetto PallanuotoItalia ed incontrando i favori di tutti loro. Si sono messi all’opera per preparare un programma di lavoro che proporremo a tutti gli allenatori delle squadre iscritte al campionato e, allo stesso tempo, al nostro mondo arbitrale. Punteremo molto sulla formazione, sull’aggiornamento, sulla qualità della proposta sportiva che ciascun tecnico potrà garantire ai ragazzi. Avere l’allenatore in grado di proporre il meglio – sottolinea De Tursi – ci permetterà di proseguire su una strada che a noi tutti di PNI è ben chiara: vogliamo creare basi solide per arrivare ad una pallanuoto giovanile di eccellenza. E’ per questo che al nostro tavolo siederanno quattro tecnici che sono un “valore aggiunto” di inestimabile valore».

Campionato, formazione ma non solo…

«Abbiamo messo a punto l’evoluzione del verbale on line: il tabellone elettronico. Una nuova procedura che sta passando come una cosa “normale”, ma che, in realtà, è una nuova frontiera. Ogni partita avrà un codice. Chi lo riterrà opportuno, tramite un qualsiasi dispositivo tecnologico (tablet, computer, smartphone e via dicendo) collegandosi da qualsiasi parte del mondo a quel codice potrà seguire la partita. Non ci sarà solo la successione del punteggio. Sul display si avrà modo di seguire il procedere di ogni evento legato al match in corso: chi segna il gol, chi procura il rigore, chi è espulso temporaneamente e via dicendo. In questo periodo, nel quale non sappiamo se sarà possibile seguire le partite dalle tribune delle piscine – specifica il presidente della Lega PNI – abbiamo pensato di creare uno strumento efficace a totale beneficio di genitori, tifosi ed appassionati. Seppur in modo virtuale, potranno sentirsi comunque parte della partita».

Vien da dire: stay tuned…

«Proprio così. Invitiamo tutti a seguirci con attenzione sulle nostre piattaforme social. Cominceremo a gennaio è vero – conclude Alessandro De Tursi – ma non aspetteremo sino a quel giorno per parlare di PallanuotoItalia».

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