Greta Cecchetti, l’azzurra del softball, ha scritto un pensiero sul suo profilo FB che è il simbolo di come lo sport italiano sta vivendo questi giorni così inverosimili
MILANO – Greta Cecchetti è una delle giocatrici in attività più forti del softball italiano. Tutti la considerano alla stessa stregua delle più forti straniere che giocano nel nostro campionato, tale e tanto è il suo talento. Greta Cecchetti è anche una delle colonne della nazionale italiana che ha conquistato la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Già, le Olimpiadi, così vicine sul calendario ma così lontane se si pensa all’emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova l’Italia. Ieri, il presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball, Andrea Marcon, ha sospeso ogni forma di allenamento delle atlete nazionali sino al 25 marzo. Decisione inevitabile, condivisa, ma che tocca nel profondo chi vive lo sport con passione.
Proprio come Greta Cecchetti che sul suo profilo Facebook ha postato un pensiero che è condiviso da un numero sempre maggiore di persone e che è il simbolo dello stato d’animo dello sport italiano in questo periodo così inverosimile. Un pensiero, quello di Greta Cecchetti, che va letto anche tra le righe. Eccolo: «Stamattina, quando mi sono svegliata e ho visto il programma olimpico di Tokyo 2020, avevo le lacrime agli occhi. Vedere il nome della nostra squadra mi dà i brividi. In un periodo come questo in cui la nostra strada per Tokyo non sembra nemmeno più lì, non è mai stato così difficile rimanere concentrati sui nostri obiettivi. Non possiamo allenarci insieme, non possiamo giocare insieme, non riusciamo nemmeno a vederci, e ogni giorno sembra uguale. Vediamo più persone intorno a noi che si ammalano velocemente mentre vengono messe sempre più restrizioni per cercare di rallentare questa cosa. Questa è la situazione più stressante e scoraggiante che abbia mai vissuto in vita mia come atleta e come persona. Vedere la luce alla fine del tunnel diventa un po’ più difficile ogni giorno e mi fa davvero riflettere su tutte le cose che ho sempre dato per scontate. Ma vi dirò cosa mi passa anche per la testa: indossare di nuovo la mia maglia mi farà sentire inarrestabile, stare su un campo di softball per la prima volta mi sentirà come pura felicità, quel “Prima Pich” si sentirà come un peso enorme mi ha tolto dal petto, quel “Primo Hit” sarà così dolce, vedere quei primi sostenitori alla partita mi sentirà di giocare in uno stadio completo, e quel “Primo Team” abbraccio si sentirà così stretto e caldo come se fosse mai sentito prima. Ci sentiremo forti, potenti e invincibili. Questo è ciò su cui voglio concentrarmi. Questa è la nostra strada per Tokyo 2020. Forza Italia».