Valore Sportivo

Il pugilato azzurro affidato a Renzini, Oliva e Damiani

Il Consiglio Federale ha ufficializzato la composizione dello staff tecnico che seguirà le nazionali azzurre nel prossimo quadriennio olimpico.

MILANO – La storica medaglia olimpica conquistata da Irma Testa deve essere la “chiave di lettura” del pugilato italiano del prossimo futuro. Partendo da questo concetto, il Consiglio Federale della Federazione Pugilato Italiano presieduto da Flavio D’Ambrosi ha nominato la struttura tecnica cui affidare le squadre azzurre delle categorie Elite, Youth, Junior, SchoolBoy e Schoolgirl. Il Team Azzurro sarà coordinato da tre responsabili che avranno il compito di seguire il lavoro poi svolto da dieci tecnici sportivi, due preparatori atletici, un fisioterapista ed un nutrizionista. Il Consiglio Direttivo non ha avuto dubbi nell’individuare in Emanuele Renzini, Patrizio Oliva e Francesco Damiani le persone cui affidare i suoli più strategici dello staff tecnico azzurro.

«Sono onorato – ha detto Emanuele Renzini – di essere stato scelto dal Presidente D’Ambrosi, che ringrazio come Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali. Lo staff si avvarrà di persone altamente preparate e ritrova personalità che hanno segnato la storia di questo sport come Francesco Damiani e Patrizio Oliva. Fondamentale sarà fare squadra tra di noi e lavorare in modo sinergico per preparare al meglio i nostri atleti in vista di tutti gli appuntamenti che ci aspettano da qui a Parigi 2024».

Dal canto suo Patrizio Oliva si è detto: «Felicissimo per questo mio ritorno in Nazionale. Ho accolto con piacere e orgoglio la proposta del Presidente D’Ambrosi di prendere la guida tecnica del Team Schoolboy, perché penso che solo tramite il giusto lavoro sui giovani si possano raggiungere gli obiettivi a lungo termine. Le squadre giovanili sono la base su cui si costruiscono i boxer di quelle Elite. Sarà necessario avere un progetto comune in modo da portare al DT Renzini pugili pronti per le sfide sia Mondiali che Olimpiche. Credo che ci sarà bisogno di otto anni per tornare ai livelli di un tempo, ma penso, allo stesso tempo, che ci faremo trovare pronti in vista della prossima sfida olimpica».

Francesco Damiani e, a destra, Patrizio Oliva

«Sono molto entusiasta ed onorato – dice da par suo Francesco Damiani – per questo mio ritorno nello staff dell’Italia Boxing Team. Quando il Presidente mi ha prospettato questa possibilità, ho accettato immediatamente perché la boxe è la mia vita. Sarà una sfida avvincente e ardua quella che, come team tecnico delle Nazionali, troveremo ad affrontare in prospettiva di Parigi e Los Angeles. Dobbiamo fare gruppo e lavorare per formare i giovani pugili affinché siano pronti per entrare a far parte dei Team Elite diretti del DT Renzini. In qualità di Osservatore Federale delle compagini giovanili, girerò l’Italia a visionare potenziali prospetti da inserire nelle Squadre Azzurre. Obiettivo di questi nuovi virgulti non sarà tanto vincere nei tornei di categoria, cosa comunque di per sé importante, quanto diventare, sotto l’attenta guida dei Coach delle Nazionali, pugili Elite».

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