MILANO – Secondo posto con la squadra femminile e quarto con quella maschile: nella positiva edizione del “Trofeo delle Regioni” di beach volley (tutte e due le squadre in semifinale) la Lombardia ottiene una sola medaglia ma torna da Porto San Giorgio con la convinzione che la strada percorsa è quella giusta.
Sul podio sono salite Letizia Aquilino e Martina Ferrario, seconde nel tabellone femminile dopo aver sconfitto l’Emilia Romagna per 2-1 (21-7, 21-23, 15-6) in semifinale ed aver tenuto sula corda il Veneto che si è poi imposto per 2-0.
“C’è rammarico per l’andamento della finale – ha detto il selezionatore regionale Matteo D’Auria – ma conoscevamo bene la forza della coppia avversaria. L’esito finale non toglie nulla a un grande torneo che ci ha riportato al ruolo di protagonisti che meritiamo. Il secondo posto è molto importante anche in prospettiva perché ottenuto con una ragazza più giovane di un anno. Il doppio risultato della Lombardia premia il grande lavoro svolto: siamo stabilmente tra le prime 4 regioni d’Italia. Ci tengo a ringraziare i miei collaboratori, in primis Gabriele Perego e Roberto Canobbio, tutto il Comitato Regionale, Marco Cogliati dell’Ufficio Beach e tutte le ragazze che hanno partecipato al percorso di selezione”.
Quarto posto, invece, per Andrea Marazzini e Filippo Pizzileo che hanno ceduto in semifinale con i favoriti del Veneto, campioni d’Italia Under 19 (doppio 21-13) e poi hanno perso al tie break la finale per il terzo posto giocata con l’Emilia Romagna: 2-1 con i parziali 14-21, 21-19, 4-15.
“Purtroppo non ci siamo espressi al massimo – sono parole del selezionatore regionale Fabrizio Incitti – e non abbiamo affrontato nel modo migliore le partite, contro avversari comunque di grande livello. Il bilancio resta comunque decisamente positivo, non solo per il Trofeo delle Regioni ma per l’intero percorso di selezione, che ha fatto crescere molto questa coppia ma anche tutti gli altri giocatori coinvolti. Abbiamo dimostrato che i risultati della scorsa edizione erano stati figli soltanto degli episodi e che meritiamo di essere ai vertici”.