Valore Sportivo

Campaccio fa rima con Etiopia

Doppietta della nazione africana a San Giorgio su Legnano. Mogos Tuemay vince la gara maschile davanti al connazionale Lamecha Girma. Fotyen Tesfay sprinta in quella femminile

SAN GIORGIO SU LEGNANO – C’è la bandiera dell’Etiopia che sventola sul pennone più alto di San Giorgio su Legnano.

Nel giorno dell’Epifania, l’edizione numero 63 del Campaccio Cross Country premia Mogos Tuemay nella gara maschile (davanti al connazionale Lamecha Girma) e Fotyen Tesfay in quella femminile.

Bel sole, cielo azzurro e temperature già di fine inverno sono la cornice dentro la quale si corre la “classica” organizzata dalla Sangiorgese ed inserita quale quarta prova del circuito mondiale della IAAF.

Sul terreno asciutto, dopo l’intera mattinata dedicata alle categorie giovanili, la prima “parata di stelle” è quella della gara femminile.

Nella prima parte, accanto alle favorite della vigilia di Kenia ed Etiopia, c’è anche l’azzurra Nadia Battocletti che tiene il passo delle migliori per metà gara abbondante. Alla fine chiuderà in sesta posizione, proprio come un anno fa, ma dopo aver limato 53” dal tempo ottenuto nel 2019.

Davanti, intanto, ci si prepara al pirotecnico finale. A contendersi la vittoria sono la favorita keniana Margaret Kipkemboi, argento ai Mondiali nei 5000 e Fotyen Tesfay, 21 anni, che ai recenti Mondiali di cross è arrivata 11ª. Lo spunto dell’etiope è di quelli vincenti e la Kipkemboi chiude seconda davanti alla connazionale Gloria Kite che completa il podio.

La gara maschile vive sull’allungo della coppia etiope composta da Mogos Tuemay e Lamecha Girma che dimostrano di trovarsi perfettamente a proprio agio sul circuito sangiorgese.

Tuemay prova a dare un primo scossone alla gara nel corso del 4° giro e la sua iniziativa sortisce gli effetti sperati. In scia resta Lemecha Girma che però nulla può di fronte al secondo allungo del connazionale che passa tutto solo sotto lo striscione d’arrivo.

Girma difende il secondo posto dal keniano Robert Keter che gli arriva in scia. Alle spalle dei primi tre appare la conosciuta figura di Yeman Crippa, che concede 5” a Keter dopo avergli tenuto lungamente testa. Podio sfumato ma grande prova del portacolori delle Fiamme Gialle che chiude in 29’18” (29’56” un anno fa). Applausi anche per Mario Razine, sesto in 29’36” e Chiappinelli ottavo in 29’50”.

Fotyen Tesfay vince la gara femminile (foto Giancarlo Colombo)
Yemen Crippa soddisfatto dopo la conquista del quarto posto (foto Giancarlo Colombo)
Le azzurre soddisfatte al termine della gara (foto di Giancarlo Colombo)

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