Valore Sportivo

SALVIAMO LO SPORT 3/Gli EPS d’Italia: «Nessun conflitto ma anche nessuna disparità»

MILANO – Sul tavolo di Vincenzo Spadafora è giunta anche la lettera sottoscritta dai presidenti nazionali di tutti gli Enti di Promozione Sportiva i quali chiedono a gran voce pari dignità ed uguali diritti, scrivendo così al Ministro: «in virtù del recente DPCM, tutti gli organismi sportivi hanno avuto la facoltà di comunicare al CONI l’elenco delle proprie attività di “preminente interesse nazionale” al fine di consentire l’emissione del provvedimento di riconoscimento.

Stiamo assistendo in questi giorni a comunicazioni da parte delle Federazioni Sportive che rivendicherebbero un principio esclusivo circa le attività nazionali, come se gli Enti di Promozione Sportiva non abbiano la pari dignità di organizzare la propria dimensione nazionale delle attività competitive.

Siamo consapevoli di quale sia il suo pensiero circa il grande valore della promozione sportiva perché lo ha sottolineato in ogni circostanza.

Ed è proprio per questo che ci rivolgiamo a lei, chiedendole di vigilare per evitare che questo spirito di contrapposizione, non alimentato da noi, possa assumere le forme di un conflitto che gli Enti di Promozione Sportiva non auspicano o che possa altrettanto determinare forme di disparità e ingannevoli vantaggi all’associazionismo sportivo di base, che tutti gli organismi sportivi sono chiamati a rappresentare.

Le nostre attività di “preminente interesse nazionale” sono state comunicate al Coni e lo abbiamo fatto nel rispetto delle regole. Se si dovesse pensare il contrario da parte di chiunque, chiediamo che siano avviati i controlli necessari sulle attività di tutti gli organismi sportivi, affinché possa cessare la pressione strumentale che altri, non noi, stanno esercitando. Ringraziandola per la sua attenzione, l’occasione ci è gradita per porgerle cordiali saluti».

Antonino Viti (Acsi), Bruno Molea (Aics), Claudio Barbaro (Asi), Luigi Fontana (Csain), Francesco Proietti (Csen), Vittorio Bosio (Csi), Luigi Musacchia (Csn Libertas), Paolo Serapiglia (Endas), Gian Francesco Lupattelli (Msp), Vincenzo Manco (Uisp), Damiano Lembo (US Acli)

Altri articoli