Importante provino tecnico, con una squadra professionista, per due atleti dell’Asd San Bruno

SERRA SAN BRUNO (VV) – “E’ con immensa  soddisfazione per Noi comunicare che nei giorni 13 e 14 marzo p.v., alcuni nostri allievi, classe 2009, parteciperanno ad un importante provino con una società calcistica professionista. Naturalmente è soltanto l’inizio di un’entusiasmante percorso. Grandi novità sono in programma per il futuro dei nostri ragazzi per aiutarli, con correttezza e professionalità, a diventare grandi.”

Questo il comunicato diramato dall’ASD San Bruno al fine di informare i propri sostenitori del rilevante provino, con un importante club professionistico, che vedrà impegnati nei prossimi giorni due suoi tesserati: Bava Antonio e Mazzarella Domenico. Entrambi classe 2009 e centrocampisti dell’importante sodalizio calcistico serrese.

Le prime parole rilasciate sono quelle del Presidente Cosmo Damiano Zaffino, che in virtù del ruolo ricoperto non può che ritenersi “orgoglioso dei miei ragazzi. Li ho visti lavorare duramente senza mai arrendersi. E’ il loro sogno da sempre e finalmente possono concretizzarlo. So per certo che faranno tesoro di ciò che hanno appreso in campo e daranno il massimo nella prestazione. Ringrazio tutto lo staff tecnico per essere riusciti a realizzare tutto questo.”

Settore tecnico ricoperto dai fratelli Salvatore e Michele Zaffino, guidati in questo percorso non solo dalla passione ma anche dall’esperienza attiva nel calcio avendo disputato, in diverse categorie, campionati federali.

Salvatore, fratello maggiore, riconosce come “: lavorare con questi ragazzi è una gioia immensa. Sono felicissimo per i nostri allievi il duro lavoro ripaga sempre, e questo traguardo non può essere altro che meritato. Sono fiducioso che ognuno di loro darà il massimo.”

Mister Michele, non riesce a trattenere la sua emozione per questa chiamata giunta, quasi inaspettatamente, da un così prestigioso club calcistico nazionale. “Fiero ed orgoglioso” dei suoi ragazzi conferma come “abbiamo lavorato costantemente con ognuno di loro cercando di dare sempre il massimo. Questo provino è il piccolo traguardo che ogni allievo merita, credo tanto in ognuno di loro. D’altronde lavorare con grandi professionisti porta certo grandi risultati, il nostro nuovo tecnico, nonché ex giocatore di serie A Antonio Criniti, ha seguito i ragazzi con particolare attenzione dando loro nuove nozioni legati a tanti trucchi di chi il calcio, quello vero, lo ha vissuto sulla sua pelle. Non posso che ringraziarlo per aver messo la sua esperienza a disposizione dei nostri giovani allievi.”

Lasciate le emozioni del campo, forti e determinate sono state le parole del Direttore Generale Fernando Staltari, il quale dichiara come abbia “sempre pensato che nessun esperienza sia più gratificante che veder maturare dei piccoli germogli, ma mai avrei potuto immaginare che queste emozioni, pensieri e ansie, potessero scaturire dal contatto con i ragazzi. Ciò che mi ha immediatamente colpito quando sono entrato a far parte del team dell’asd San Bruno è stato il clima di serenità che si respirava, la complicità fra i ragazzi e i loro tecnici, gli sguardi di intesa, il giusto equilibrio fra severità e dolcezza. Poi lentamente, senza neanche rendermene conto, ho cominciato anch’io a fare progetti insieme a loro e, giorno dopo giorno, abbiamo realizzato obiettivi piccoli ma sempre più gratificanti. Ho visto arrivare ragazzini timidi, accolti con garbo dai compagni più grandi, introdotti dai Mister Michele e Salvatore in un ambiente sereno ma competitivo, nel quale ciascuno riesce a trovare il proprio spazio, senza forzature.” Staltari, che porta ancora nel cuore la sua gioventù passata a correre sui domenicali campi fangosi, si impegna seduta dopo seduta “a tirare fuori il meglio da ogni ragazzo, a trasmettergli l’amore per i calcio e i valori dello sport di quadra, quello che forma persone mature e, ci auguriamo bravi calciatori.”

Da ogni componenti dell’Asd San Bruno si alza unanime un grosso ringraziamento non solo ai ragazzi, che dimostrano quanto tengano a questo sport, ma anche alle loro famiglie , per il sostegno che danno ai loro figli e così in modo diretto a tutta l’associazione.