Valore Sportivo

Zeno Bertoli: «Un anno incredibile»

Il giocatore napoletano lascia la Pro Recco dopo la conquista di quattro trofei: «Accanto a me professionisti che danno il massimo in ogni allenamento»

RECCO – Esce dall’ingresso principale, idealmente accompagnato da tutti coloro che ne hanno conosciuto la tenacia, l’entusiasmo e l’umiltà. Merita tutti i doverosi onori che spettano a chi ha spremuto sino all’ultima goccia di sudore per garantire il proprio contributo ad una stagione che per lui, ma anche per il club, ha assunto contorni straordinari.

Zeno Bertoli saluta la Pro Recco pochi giorni dopo la conquista della Champions League, ultima perla di un anno che ha visto la Pro trionfare nella Supercoppa Europea, in Coppa Italia senza dimenticare la vittoria dello scudetto.

«È stato un anno incredibile sotto tutti i punti di vista – afferma il trentatreenne giocatore di Napoli -concluso con la ciliegina sulla torta della Champions League alzata a Belgrado. A Recco ho trovato un gruppo incredibile, formato da professionisti che danno il massimo in ogni allenamento e remano tutti nella stessa direzione: questa è stata la chiave del nostro successo, dietro i trofei ci sono tanti sacrifici quotidiani. Personalmente sono contentissimo del percorso fatto nonostante l’imprevisto dell’infortunio che ha inficiato la mia seconda parte di stagione. Il momento più bello? La partita contro Trieste, in casa, il ritorno in acqua due mesi dopo l’intervento: avevo temuto di smettere, è stata una grande emozione. Ringrazio il presidente, Maurizio Felugo, perché un anno fa mi ha dato l’opportunità di coronare il sogno di giocare nella squadra più titolata del mondo e lo staff tecnico che con enorme professionalità ci ha permesso di centrare tutti gli obiettivi».

Rispetto ed apprezzamenti ricambiati anche dal massimo dirigente della Pro Recco: «Ringraziamo Zeno per quello che ci ha dato in vasca e nello spogliatoio – sottolinea il presidente Felugo – sempre positivo e propositivo. Ha superato brillantemente il problema di salute, dimostrando la sua tempra da lottatore. Gli auguriamo di togliersi ancora tante soddisfazioni sportive. Le merita chi ha contribuito a scrivere una delle pagine più belle della nostra storia».

Nella foto (di Schenone): Zeno Bertoli

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